Quella di Idee & Immobili è una storia non solo immobiliare, ma anche e soprattutto di persone e dei loro sogni. Leonardo Viviani è uno dei tre fondatori dell’agenzia, che oggi ha ben tre sedi, ma che è partita dal basso e nel corso degli anni ha saputo crescere e rinnovarsi, anche di fronte alle più grandi difficoltà. 

Ci siamo fatti raccontare l’affascinante storia di Idee & Immobili proprio da Leonardo, chiedendogli di condividere con noi anche dettagli sul  suo passato e sulle sue origini: buona lettura!

Leonardo Viviani agente immobiliare a Firenze e fondatore di Idee & Immobili

Leonardo, qual è stata la tua ispirazione per diventare agente immobiliare?

“Mio nonno!”, afferma orgoglioso Leonardo. “Non faceva propriamente l’agente immobiliare, ma ai suoi tempi si occupava di mediare la compravendita di terreni e bestiame. Spesso lo accompagnavo e fin da piccolissimo sono entrato in contatto con la figura del mediatore, assistendo alle trattative e agli incontri”. 

Un’ispirazione quindi che affonda le sue radici nell’infanzia di Viviani e che si sviluppa non tanto attorno all’idea del mercato immobiliare, ma bensì al concetto importante di mediazione, di cui parleremo più avanti nell’articolo.

Come spesso accade nelle migliori storie di successo, gli inizi partono dal “basso”. In questo caso, da un ufficio di 12mq. Vuoi raccontarci come è stato? 

“Nel 1993 un mio caro amico lavorava come agente immobiliare a Firenze, ma desiderava smettere di fare il pendolare da Prato a Firenze e voleva quindi ritornare più vicino a casa”, spiega Leonardo.

“Mi chiese di aprire un’agenzia immobiliare insieme e io, memore delle esperienze fatte insieme a mio nonno, dissi di sì! Per non pesare troppo sui genitori, abbiamo iniziato dal seminterrato di casa mia, ricavando dal garage un piccolissimo ufficetto di 12 metri quadri”. 

A chiedergli più nel dettaglio come è stato, iniziare da una realtà così “modesta” e contenuta, Leonardo condivide con noi qualche bel ricordo di quegli anni. 

“Mi piaceva molto l’idea di partire dal basso, letteralmente a contatto con la terra quasi. La stanza era piccola, ma molto accogliente e calda. Anche se ci stavamo poco – ai tempi le parti più salienti delle compravendite non si svolgevano in ufficio, ma fuori –, avevamo fatto in modo di arredarla e organizzarla per renderla bella e… nostra”.

Conclude parlando della prima “conquista” immobiliare, ottenuta poco dopo l’apertura dell’agenzia: “Dopo una sola settimana, abbiamo concluso la prima vendita – mi ricordo ancora la via, in Via del Fiordaliso – e a chiuderla sono stato proprio io!”.

Come sei riuscito a far crescere l’attività immobiliare nel corso degli anni?

“Fin da subito, e poi anche con Idee & Immobili, il segreto è stato credere in ciò che facevamo e investire in noi stessi e nell’attività, guardando sempre avanti”, spiega Viviani. 

Quando si parla di crisi immobiliare si tende sempre a citare quella del 2008-2009, ma Leonardo ci ricorda che anche nei primi anni ‘90 il mercato era estremamente difficoltoso, tanto che un agente immobiliare amico del padre, quando scoprì che Leonardo aveva aperto un’agenzia, gli diede del folle. 

“Eppure, non ci siamo lasciati intimorire. Dopo un anno dall’inaugurazione dell’ufficio di 12mq, ci siamo spostati in Via Roma, sempre a Prato, aprendo un ufficio ‘su strada’. Era più spazioso e professionale, proprio perché volevamo pensare in grande, ma… non avevamo il bagno! Andavamo in quello del bar di fronte”. 

Oltre al desiderio di fare sempre di più e sempre meglio, Leonardo sottolinea l’importanza vitale del contatto umano di quegli anni. “Oggi le compravendite si fanno all’interno degli uffici degli agenti immobiliari, ma al tempo tutto avveniva a casa di chi vendeva e anche di chi acquistava. Saper lavorare con le persone e farlo con passione e trasparenza ci ha portato a crescere molto”.

Idee & Immobili agenzia immobiliare in Toscana con sedi a Firenze, Prato e Sesto Fiorentino

Qual è stato il momento più difficile che hai affrontato nella tua carriera di agente immobiliare?

“La crisi del 2008-2009, senza dubbio”, spiega Leonardo. “Nel 2004 mi sono separato dal mio socio e, insieme a Bruno Pradal e Romolo Antoni, ho aperto Idee & Immobili, a Prato Est”. 

“Dal 2004 al 2008 è andato tutto estremamente bene, in Italia abbiamo vissuto un periodo di bolla immobiliare. A settembre del 2009, dopo il rientro dalle vacanze estive, ci siamo accorti che i telefoni non squillavano. Il mercato è crollato e tutte le agenzie sono andate a picco”. 

Di fronte a Leonardo, Bruno e Romolo, si aprono due strade: mollare tutto o prendere il toro per le corna e andare avanti. 

“A differenza del periodo dei primi anni ‘90, mi sono ritrovato ad affrontare la crisi con sulle spalle tutte le responsabilità di un adulto, tra famiglia e figli. È stata dura, ma abbiamo scelto di non fermarci e di re-investire tutto ciò che nei quattro anni di bolla eravamo riusciti a mettere da parte”. 

E qui, ci colleghiamo subito al tema della prossima domanda…

Come avete affrontato la crisi immobiliare degli ultimi anni e quali strategie sono state adottate per superarla?

In un periodo difficilissimo in cui le agenzie immobiliari chiudevano schiacciate dalla crisi, Idee & Immobili investe sul suo futuro e cresce. 

“Nel 2010, quindi in piena crisi, abbiamo aperto una nuova sede, a Sesto Fiorentino, ‘sfruttando’ le origini di Bruno Pradal e la sua esperienza nella zona”. 

“Nel 2013, quindi dieci anni fa, abbiamo fatto il grande salto e abbiamo aperto anche a Firenze. Mi sono occupato io di gestire quella sede, nonostante non conoscessi quasi per nulla la città e le difficili regole del suo mercato immobiliare. Ci siamo rimboccati le maniche e non abbiamo mai mollato”.

Quali sono i suoi progetti futuri per la vostra attività immobiliare?

“Senza dubbio continuare a incrementare l’organico dell’agenzia, introducendo nel team nuovi agenti qualificati e di talento”. Quindi, Idee & Immobili conferma la sua tendenza a investire laddove gli altri rimangono indietro: investire in collaboratori appassionati e desiderosi di dare il meglio è sempre un ottimo modo per continuare a crescere e per mantenere alto il nome dell’agenzia. 

“Non nego che in cantiere c’è la voglia di espandersi ancora, forse a Firenze o… chi lo sa, magari anche in un’altra città!”, conclude Leonardo.

La domanda da 1 milione di euro: qual è il segreto per avere successo nel settore immobiliare? Che consigli daresti a chi vuole intraprendere questa carriera?

“Sarò banale, ma il segreto per me è fare questo lavoro con passione e amore. A differenza di quello che molti pensano, sbagliando, non è una professione facile: è stancante e può avere dei ritmi serrati. Se non c’è la voglia di farlo, per davvero, non si va lontani”, spiega Viviani. 

Leonardo, infatti, è stanco della poca trasparenza e professionalità che, negli anni, si è creata nell’ambiente immobiliare. A suo avviso, è fondamentale che l’agente immobiliare non sia un semplice “apriporta”, ma un vero e proprio mediatore: un professionista che conosca il mercato, che interpreti le tendenze e che sappia offrire supporto pratico e umano, mostrando anche grandi capacità di problem solving. 
Quindi, sì alla trasparenza, alla correttezza e alla voglia di entrare in contatto con i clienti non solo da un punto di vista economico. 

“Da questo punto di vista, anche le scuole stesse devono rimettersi in discussione. Oggi assistiamo a tanta teoria, ma poca pratica. Il lavoro dell’agente viene ‘venduto’ come un qualcosa di semplice e quasi senza responsabilità. Ma così la qualità del lavoro scade e i clienti diventano sempre più sospettosi verso questa figura”, spiega Leonardo. 
“Io sono per aumentare l’inquadramento professionale degli agenti immobiliari, introducendo anche più responsabilizzazione”.

Il team della sede di Firenze di Idee & Immobili